Real Madrid: Kaką-C.Ronaldo

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>>Darksoul<<
view post Posted on 5/6/2009, 11:49




Real Madrid: dopo Kaką c'č C.Ronaldo

Perez "costretto" a comprare il lusitano

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Ormai chiusa la vicenda Kaką il Real Madrid pensa gią al prossimo colpo di mercato: Cristiano Ronaldo. Pił che di una scelta, perņ, per Perez e il suo entourage si tratta di un obbligo. Come riportato dalla stampa britannica, infatti, in caso di mancato acquisto dell'asso portoghese i merengues sarebbero costretti a pagare una penale al giocatore lusitano di circa 26 milioni di sterline (30 milioni di euro).
I termini dell'intesa sarebbero stati stabiliti dall'agente del giocatore, Jorge Mendes, e dall'ex presidente del Real Madrid Ramon Calderon. Florentino Perez, perņ, pur essendosi esposto sulla vicenda: "A fine giugno Cristiano Ronaldo diventerą uno dei nostri" ha dato mandato ai suoi legali di verificare la legittimitą dell'accordo raggiunto da Calderon e dall'entourage di Ronaldo.
Tornando alla vicenda Kaką, invece, restano flebili le speranze di vederlo in rossonero anche per la prossima stagione, nonostante Berlusconi nella giornata di giovedģ abbia lasciato aperto un piccolo spiraglio. Addirittura il quotidiano spagnolo Marca ha gią aperto il toto-numero. Se inizialmente il brasiliano pareva orientato ad indossare il 5 appartenuto a Zidane (che in conferenza stampa si č lasciato scappare una dichiarazione shock: "Kaką ha gią firmato", rendendo di fatto un pro-forma il summit in programma nella giornata di lunedģ tra il fuoriclasse brasiliano e Berlusconi), adesso Ricky parrebbe aver accantonato questa ipotesi per una questione di rispetto verso il transalpino, orientando la sua scelta tra tre numeri: il suo attuale 22, l'8, oppure il 10, il numero per antonomasia dei grandi fantasisti.
Se a Madrid, tutti aspettano con relativa tranquillitą, la stessa tranquillitą non c'č a Milano. Nella serata di giovedģ, infatti, i tifosi rossoneri si sono resi partecipi di un'azione di protesta sotto la sede di Via Turati, come gią fatto in gennaio, polemizzando contro la scelta della societą. Numerosi, inoltre, anche gli striscioni e i cartelloni esposti tra cui alcuni che prendevano a spunto le vicende personali di Silvio Berlusconi: "In un mese hai perso moglie, tifosi e Kaką, papi vendi la societą", si leggeva su uno di questi. A guidare la protesta c'era anche uno dei leader storici della curva sud, Giancarlo Capelli, per tutti i tifosi il Barone (tra l'altro oggetto di Daspo), secondo il quale Kaką vorrebbe rimanere al Milan ma sarebbe stata la societą stessa a metterlo in vendita.
 
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